1. SUI CD MUSICALI MANCA IL CONTRASSEGNO SIAE: REATO?

  2. Secondo Cassazione penale, 28 maggio 2008, n. 27109, di per sè la mancanza del contrassegno SIAE non vale neppure come mero indizio della illecita duplicazione o riproduzione. Il motivo? Secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia l’obbligo di apporre sui dischi compatti contenenti opere d’arte figurativa il contrassegno Siae in vista della loro commercializzazione nello Stato membro interessato, rientra nel novero delle regole tecniche che devono essere notificate dallo Stato alla Commissione. Quest’ultima deve poter disporre di informazioni complete al fine di verificare la compatibilità dell’obbligo con il principio di libera circolazione delle merci, con la conseguenza che qualora tali regole tecniche non siano state notificate alla Commissione non possono essere fatte valere nei confronti dei privati e devono essere disapplicate dal giudice nazionale. Ed è questo il caso italiano: il Belpaese non ha mai notificato alla Commissione le norme che prevedono l’apposizione del contrassegno SIAE.