1. CASSAZIONE N. 34838/ 2009. COMMETTE REATO LA MADRE CHE ADOTTA COMPORTAMENTI VOLTI AD IMPEDIRE AL PADRE DI VEDERE LA FIGLIA MINORE.
    Secondo la Cassazione commette il reato di cui all’art. 388 co.II cp (mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice) il genitore che non favorisce gli incontri tra il figlio/i e l’altro genitore non convivente in costanza di separazione coniugale disattendendo le prescrizioni contenute in proposito nel provvedimento del giudice relativo all’affidamento del figlio minore. Ciò ove naturalmente non risulti raggiunta la prova dal coniuge affidatario che il proprio comportamento è giustificato dalla necessità di tutelare gli interessi del minore.

  2. Nel caso di specie si ritenne provato che la madre adottò comportamenti volti ad annullare la figura paterna inducendo la stessa figlia minore a rifiutarsi di vedere il padre e pertanto in assenza di un interesse di tutela della minore.