LA MOGLIE PUÒ TRADIRE IL MARITO SE QUESTI CELA LA SUA IMPOTENZA?
La Corte di cassazione, 19 marzo 2009, n. 6697, ha ritenuto che la mancata comunicazione, prima del matrimonio, da parte del marito sulla propria impotentia generandi, osta all’addebito della separazione alla moglie che poi, nel corso del matrimonio, abbia tradito il marito stesso. Il giudice infatti deve decidere sulla base della condotta di entrambi i coniugi. Non può considerare l’inadempimento della moglie al dovere di fedeltà dimenticando che il marito ha portato a conoscenza della moglie solo un anno e mezzo dopo la celebrazione del matrimonio la propria impotentia generandi. Nel caso di psecie vi è infatti anche la lesione del diritto fondamentale della moglie di realizzarsi nella famiglia e nella società come donna, come moglie e come madre.