CASS. SEZ. CIV. SENTENZA N. 814/2009 VANNO RICONOSCIUTI EFFETTI CIVILI ALLA SENTENZA CHE DICHIARA LA NULLITÀ DEL MATRIMONIO CONCORDATARIO PER ESCLUSIONE DEL BONUM PROLIS.
La Suprema Corte ha ribadito in questa sentenza un principio dalla stessa costantemente affermato, e cioè che: “ la dichiarazione di efficacia nella Repubblica della sentenza ecclesiastica che dichiara la nullità di un matrimonio concordatario per esclusione del bonum prolis nell’ipotesi in cui detta intenzione sia stata manifestata da un coniuge ed accettata dall’altro non trova ostacolo sotto il profilo dell’ordine pubblico nella circostanza che la legge statale non include la procreazione fra i doveri scaturenti dal vincolo matrimoniale vertendosi in tema di di diversità di disciplina dell’ordinamento canonico rispetto all’ordinamento interno che non incide sui principi esseniali di quest’ultimo, nè sulle regole fondamento che in esso definiscono l’istituto del matrimonio (in senso conforme cfr ex multis: Cass. N. 7128/1982; Cass. N. 2678/1984; Cass. n.192/1985; Cass. n. 4875/1988) ”.